scritto da: Nicola Santagelo


prima parte - seconda parte

IL CAVALLO

I Cavalli sono gli unici ad avere la possibilità di scavalcare tutti gli altri pezzi. Ciò li rende davvero efficaci nelle posizioni chiuse, ma vulnerabili di fronte agli Alfieri nelle posizioni con diagonali aperte.

1) I Cavalli hanno bisogno di punti d’appoggio avanzati se vogliono sperare di competere con gli Alfieri.

Un punto d’appoggio, vale a dire una casa avanzata non controllabile da pedoni nemici, è ideale se si trova sulla sesta traversa anche se già in quinta gli da più forza rispetto all’Alfiere. Un Cavallo in quarta è un pezzo ancora forte, ma la sua forza diminuisce via via che retrocede in terza, seconda, prima traversa. In particolare queste ultime non rappresentano una buona dimora per i cavalli e dovrebbero servire solo come trampolino di lancio verso altri lidi.

In e6 la forza del cavallo risplende e il Bianco domina

2) I Cavalli tendono ad essere più forti degli alfieri nelle posizioni chiuse. Un muro di pedoni immobilizza un Alfiere mentre il Cavallo lo salterà e continuerà indisturbato il suo cammino.

La manovra Cd3-f2-e4 è nell’aria; in e4 il cavallo mette sotto  pressione il pedone d6, blocca il pedone passato e5 del Nero, fa da supporto all’avanzata della maggioranza Bianca sul lato di Re ed eventualmente può aspirare anche a Ce4-g5-e6.

3) I Cavalli sono i migliori pezzi per bloccare i pedoni passati. Un Cavallo può bloccare un pedone e nello stesso tempo rimanere attivo grazie alla sua abilità di saltare sopra le altre unità.

L’Alfiere  bianco sta bloccando il pedone passato del nero ma la sua attività e le sue prospettive sono praticamente nulle. Al contrario il Cavallo nero non solo sta bloccando il pedone passato del B, ma sta anche attaccando i pedoni e4 e c4

4) I Cavalli di solito sono superiori agli Alfieri nei finali con i pedoni su un solo lato della scacchiera. Posizioni di questo tipo, infatti, sottraggono forza agli alfieri la cui abilità di agire a lungo raggio viene molto ridimensionata, mentre diventa preziosissima l’abilità dei Cavalli di saltare su case di entrambi i colori.


Qui il piano del bianco tenderà a sfruttare  la forte casa d5 la quale sembra quasi calamitare il cavallo. Cc2-e3-d5

1…Cd6

Il Nero ha scoperto un buco in c4 e si dirige verso di esso con il Cavallo. Da questo punto eserciterà una forte pressione sul territorio avversario. Il Bianco non può lottare per il controllo di questa casella;

cerca quindi di realizzare mosse con un certo senso e porta una torre da una casella inattiva a una colonna semiaperta. 2. Tab1, Cc4 3. Ae1, Axb4!; 4.cxb4,Ca3!

La cattura mediante il pedone ha i suoi inconvenienti, giacché con essa è rimasta aperta la colonna c, attraverso la quale la Torre nera prepara la sua irruzione. A ciò era destinato l'allontanamento del Cavallo. Non deve preoccupare l'abbandono della casella chiave, poiché il Cavallo nero può tornarvi se necessario.

5. Tb3, Cb5; 6. e3, Tc2; 7. a4, Cd6;8. a5, ...

Situare un altro pedone in una casella nera non è quello che di regola si deve fare quando si possiede un Alfiere camposcuro, che cioè circola su caselle di quel colore, ma in questo caso era il solo modo di conservarlo di fronte al futuro attacco della torre (Ta2).

8 ...b5 9. Tc3,Tac8! 10. Txc8+, Cxc8 Il giocatore nero non ha ceduto un briciolo del suo assoluto dominio sulla colonna aperta e sulla seconda riga, e nonostante il Cavallo si sia allontanato momentaneamente dal campo di battaglia, niente gli impedirà di tornare, l'Alfiere al contrario resta inoperoso. Il Bianco cerca un varco per dare strada alla sua torre. 11. f3, Ce7 13. Tb1, Cf5 12. Af2, Rf7 14. Rf1, Cd6 ( il Re partecipa alla lotta) Il Cavallo nero è ritornato in gioco e ora la sua azione sarà molto più efficace, dato che il Bianco non ha avuto altra possibilità che indebolire le sue linee. Presto non ci saranno mosse valide per il Bianco.

15. Tb3, Cc4 16. Rg2, f517. Tb1, ... Il Nero comincia a raccogliere i primi frutti. Con la mossa del testo, il Bianco cede un pedone, ma era un male senza rimedio. Anche se avesse giocato 17. Rg1, ... l'avrebbe perduto dopo 17 …Cd2 18. Td3, Cxf3 +. E ancora peggio sarebbe stato 17. f4?, Cd2 18. Td3, Ce4 con perdita dell'Alfiere. Il Nero prende il dono con molto piacere: 17 …Cxe3+ 18. Rg1, f4! 19. gxf4, Cf5 i buchi non si devono solo riconoscere, ma anche saperli creare. Con la mossa 18 il Nero ha spezzato la linea di pedoni bianchi e creato una magnifica base d'operazioni in f5. Il Bianco si limita ad aspettare la fine.

20. Rf1, g6 ; 21. Tb3, Re7; 22. Tb1, Rd7

Prima di intraprendere azioni, il Nero si è dedicato a migliorare al massimo la posizione dei suoi pezzi.

Il re nero si è collocato in modo da poter controllare qualunque irruzione eventuale della Torre lungo la colonna c. 23. Tb3, Tc4! Il Bianco si arrende. Ora soccomberà il pedone bianco in d4 o quello in b4 se la Torre bianca si impegna a difendere il primo, e poi soccomberà tutta la formazione Bianca. Le posizioni chiuse, propizie alle manovre più lente, favoriscono il gioco del Cavallo, che non ha difficoltà a spostarsi in aree dense di pezzi, con la stessa facilità con cui lo fa in situazioni aperte.

...a presto per la quarta parte